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Siamo all’aeroporto di Catania, lunedì 13 sera, e abbiamo pensato di condividere qualche riflessione del “giorno dopo” sul primo incontro della Carovana Dialogica.
Lo facciamo col Timeout. 20 minuti . Registriamo e poi la sistemiamo un pochino. 
Lupo: Chi comincia ?

Cristiana: sono contenta di aver incontrato tante persone provenienti da tutta Italia a Caltagirone che si sono attivate per partecipare alla Carovana, non me lo aspettavo, pensavo fosse principalmente un movimento che si stava diffondendo in Europa e in varie parti del mondo e invece ho scoperto che ci sono tantissime persone interessate e che stanno praticando dialogo aperto con tanta passione ed energia. E’ stato bello incontrarli e soprattutto condividere con loro parte di questo cammino e cominciare a pensare e progettare anche i passi successivi. 

Dora: anche io sono contenta; ne avevo proprio bisogno perché volevo qualcosa che mi riportasse all’origine del nostro lavoro di riabilitazione nelle difficoltà di questo periodo di adeguarmi ai nuovi paradigmi richiesti dai Lea con tutti i protocolli cognitivisti pretesi nel nostro centro diurno. Già negli incontri online del mercoledì mi ero ritrovata “a casa” imparando  i principi del dialogo aperto e l’autenticità del legame con chi ci chiede aiuto, ma la “ciccia” è sempre più più bella:  l’avere vissuto il coinvolgimento emotivo nei diversi momenti (l’acquario, il confronto nei piccoli gruppi e nel genogramma) mi ha molto  toccato. E’ una strada che mi che mi piace e non solo un antidoto a ciò che ultimamente mi sta stretto. 

Lupo: io pure sono molto contento e credo che questo sia stato uno degli incontri più effettivamente dialogici a cui ho partecipato in Italia. Il gruppo di Caltagirone e Raffaele stanno facendo un gran lavoro e  sono sempre contento di incontrarli. Per me è stato anche molto simpatico venire insieme al “gruppo di Roma” che finalmente pare che esista.
La cosa che più mi ha sorpreso ripensandoci il giorno dopo è stata l’inclusività di quell’incontro.  Non è facile e non è affatto scontato. C’erano persone di diverse estrazioni, tutte benvenute, tutte accolte, e si sono sentite ascoltate Molte l’hanno detto. A me è sembrato poi che qui fosse nato forse proprio un movimento, una modalità diversa istituzionalmente.
Penso che la Carovana sia proprio un’esperienza da proseguire e cercherò, mi auguro cercheremo, di fare il possibile. 
Magari  si può fare un un forum sul web o cercare di proseguire oltre i quattro incontri previsti.  C’è già un candidato per il quinto. 
Torno a casa contento del viaggio di Caltagirone e dell’incontro. Grazie a voi e grazie a tutti quelli che hanno organizzato.
Proviamo a chiudere: … non so come riportare questo su carta … potremmo dire tutti in coro:

Cristiana, Dora e Lupo: Bravi, grazie, avanti tutta !!

Antonia Restori Thu, 05/16/2024 - 08:50

Conclusa la prima tappa della Carovana Dialogica, ci si mette in cammino verso Parma dove sosteremo il 28 e 29 giugno..

È un viaggio che avvolge, cura le ferite dell’anima… apre il cuore di tutti, utenti, operatori, famiglie, Comunita …

Caltagirone è stata una scoperta radiosa per noi parmigiane 

Sono stati incontri generativi e rigeneranti

Voglia di gioia! Abbracci! Rinascite!

Vi aspettiamo tutt* a Parma!!!!